Sindrome di Stendhal? No, follia ultrà..
In questo secondo articolo avrei voluto approfondire una qualche eccellenza made in italy più "popolare" e meno impegnativa rispetto al debutto con la grande Oriana Fallaci; tuttavia le vicende avvenute nella giornata di ieri a Roma hanno fatto sì che rivedessi rapidamente i miei piani.
Non si può sorvolare su uno scempio di tale portata come quello avvenuto ai danni della Barcaccia del Bernini, da sempre considerata tappa obbligatoria all'interno del percorso turistico nella capitale. Si parla di danni irreparabili e, a quanto pare, l'Olanda nemmeno pagherà. Com'è possibile permettere che il nostro patrimonio artistico, a dir poco invidiabile, venga intaccato dalla folle furia di estremisti di passaggio e che i suddetti estremisti non paghino per le conseguenze delle loro azioni? Stiamo parlando di arte, quell'arte in grado di suscitare grandi emozioni, talvolta discordanti (come nel caso della sopra citata sindrome di Stendhal) e che, in quanto tale, andrebbe protetta, preservata e valorizzata. Certo, la vita di un uomo vale più di mille sculture, tuttavia bisogna ricordare che sono proprio le sculture a tenere in vita l'Italia stessa: il turismo culturale è ciò che da sempre anima il nostro Paese, provvedendo, da solo, a rifocillare buona parte del bilancio statale. Se non siamo i primi ad impegnarci per tutelare l'immensa ricchezza artistica da cui siamo circondati, chi mai lo farà? Abbiamo la fortuna di possedere un'eredità culturale incredibile, lasciataci da eccellenze italiane passate: abbiamo il dovere di preservarle al meglio per le generazioni future.
Con questo breve articolo ho voluto dar voce al mio pensiero, che, da quel che ho potuto leggere in giro per il web, è largamente condiviso. Nonostante ciò, aspetto di avere vostri riscontri in proposito.
Per chiudere in bellezza mi sento di unire all'elogio appena concluso sull'arte italiana un'altra grande eccellenza, a cui non viene sempre riconosciuto il giusto valore, ma che svolge un ruolo determinante nella difesa del patrimonio nostrano: le forze dell'ordine.